Toscana

VIAREGGIO CHIEDE CHIAREZZA SULLA STRAGE DELLA STAZIONE

«A sei mesi da quella strage la Regione Toscana non può che condividere la voce che si alza da Viareggio e da tutti i familiari delle vittime perché sia fatta chiarezza. E questo vale per le responsabilità penali e civili come per i risarcimenti, rispetto ai quali non sarebbero accettabili eventuali passi indietro rispetto agli impegni presi». Con queste parole il presidente Claudio Martini, commissario per la ricostruzione, si associa alle richieste dei cittadini di Viareggio che ieri sera hanno ricordato quanto successo la notte del 29 giugno, nel disastro costato la vita a 32 persone. «Ho fiducia nel lavoro della magistratura e spero che quanto prima ci possano essere novità per quanto riguarda le indagini – sottolinea Martini – Da parte nostra non possiamo che ribadire il diritto alla verità e alla giustizia in tempi decisamente più rapidi di quelli che si son o dovuti registrare in Italia per altre tragedie». Ma il riferimento del commissario è anche alle notizie apparse sulla stampa su una lettera della Gatx Austria (l’azienda proprietaria del carro cisterna della strage) in cui si respingerebbero le richieste di risarcimento avanzate da alcune vittime dell’incidente. «La cosa mi sorprende molto anche alla luce di quanto è stato detto e scritto in questi mesi – spiega Martini –. In attesa di approfondire tutta la questione, ribadisco però che esiste un preciso impegno ad avviare con la massima celerità le procedure di liquidazione dei danni a prescindere dal riconoscimento di responsabilità. È un impegno che a suo tempo abbiamo salutato con soddisfazione e che per quanto ne sappiamo non è cambiato. Qualsiasi equivoco e confusione a questo proposito è un ulteriore motivo  di sofferenza per una città che ha già tanto sofferto».