VIRUS POLLI: TOSCANA, AL VIA CONTROLLI, TEST SU 4500 ANIMALI; SEQUESTRI IN 10 SUPERMERCATI

Parte oggi in Toscana il piano di sorveglianza sierologica sugli allevamenti rurali. Lo comunica la Regione Toscana: sul fronte della sorveglianza veterinaria il dipartimento per il diritto alla salute sta infatti stringendo le «maglie» dei controlli: «Stiamo intensificando un lavoro che da anni i nostri veterinari svolgono con estrema attenzione – spiega l’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi – I risultati finora ci confortano ma, pur senza allarmismi ingiustificati, teniamo sempre alta la guardia».

Saranno esaminati 150 allevamenti con cadenza mensile fino a gennaio, per un totale di 4500 animali testati. Verrà data priorità agli allevamenti situati nei pressi delle aree umide e, a loro volta, le stesse aree umide (in particolare quella di Orbetello) sono sottoposte a controllo da parte dell’Istituto nazionale della fauna selvatica. In fase di partenza, informa una nota, anche il piano di sorveglianza sierologica degli allevamenti industriali, mentre il 10% di tutti gli allevamenti rurali, che sono 33.641, verrà sottoposto a visita clinica.

Verifiche analoghe sono state effettuate anche nel corso del 2004 senza che sia stato individuato alcun caso di influenza aviaria sul territorio regionale. Una intensa campagna di comunicazione viene riservata a partire da oggi agli operatori del settore veterinario, attraverso sette schede che approfondiscono i temi normativi, le tecniche di allevamento, la disinfezione, la prevenzione nei controlli selvatici-domestici, la sintomatologia degli animali, l’igiene nel controllo degli avicoli e la vaccinazione antinfluenzale come prevenzione anche nell’ambito dell’influenza aviaria. Vengono intensificati dai servizi territoriali, in alcuni casi in collaborazione con i Nas, i controlli sui prodotti di origine avicola e sulla etichettatura, in particolare nelle province di Prato e Firenze. Infine tutto è pronto per intervenire immediatamente nel caso che vengano identificati focolai infettivi. Ogni Azienda ha predisposto i protocolli operativi e dispone dei necessari kit di pronto intervento. Sul sito della Regione Toscana sono disponibili i recapiti utili per fronteggiare l’emergenza compreso lo smaltimento delle carcasse di aventuali animali morti.

Intanto oggi sono stati sequestrati 1600 chili di carni ottenute da volatili da cortile (polli, tacchini, faraone, anatre) in 10 supermercati di Firenze, Prato, Scandicci e Sesto Fiorentino. Le ispezioni sono state condotte dai Nas dei carabinieri in ordine al programma del Ministero della Salute per contrastare eventuali rischi da diffusione del cosiddetto “virus dei polli” ed hanno portato al sequestro di 500 confezioni per un valore di 13.000 euro.

Le infrazioni riscontrate dai Nas hanno riguardato la corretta applicazione dei nuovi criteri di etichettatura obbligatori da lunedì scorso allo scopo di garantire una chiara tracciabilità dei prodotti. Sono state 12 le infrazioni accertate e sette le persone segnalate all’autorità giudiziaria tra addetti alla produzione e capi reparto dei supermercati. (Fonte: Ansa)

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