Vita Chiesa

Cascina (Pisa), inaugurato il centro pastorale dedicato a Carlo Acutis, il beato dei giovani

 Per prepararsi all’evento – e presentare le opportunità che deriveranno dai nuovi spazi – lo scorso martedì 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, ha preso avvio una «Missione giovani» affidata alle suore francescane dell’Immacolata. Le religiose, che vantano una lunga esperienza nel campo delle missioni, accompagnate dai giovani della parrocchia, hanno incontrato i ragazzi tra i 16 ed i 24 anni cascinesi nelle loro case.Di un luogo dedicato ai giovani la comunità di Cascina sentiva la necessità: «I ragazzi e i giovani – osserva monsignor Paolo Paoletti, proposto di Cascina – hanno bisogno di sperimentare la gioia di stare insieme. Occorre offrire loro spazi, occasioni ed esperienze che li aiutino a maturare liberamente la loro scelta di fede». Ecco, nel centro pastorale – gli fa eco don Bryan Dal Canto – i ragazzi «avranno modo e tempo per stare insieme, studiare, vivere esperienze di servizio e incontri formativi».Il Centro sarà aperto ogni giorno dal lunedì al sabato dalle 15 alle 20 (e, in alcuni casi, anche alla sera). È dotato di una sala per i giochi e una sala per lo studio, con l’uso anche dei computer. Nel pomeriggio sarà offerta loro la merenda, preparata dai volontari della parrocchia e dai genitori che si rendono disponibili per questo servizio. Il cuore del centro pastorale sarà la cappella dei santi giovani «dove la testimonianza di giovani che hanno avuto un rapporto intimo e profondo con Gesù vuole aiutare i bambini, i ragazzi e i giovani a sperimentare la gioia di stare in preghiera davanti a Gesù Eucaristia, a guardare alla vita dei santi per attingere dalla loro esperienza il desiderio di mettere sempre di più il Signore al centro della loro vita».Nel «progetto educativo» che accompagna la nascita del centro pastorale sono contemplati un cammino per i preadolescenti (quanti frequentano le scuole medie), uno per gli adolescenti (ragazzi che frequentano le scuole superiori) e uno per i giovani. Ma già i bambini che seguono il percorso di iniziazione cristiana verso la prima comunione – e i genitori chiamati ad accompagnarli, materialmente e spiritualmente – cominceranno a frequentare il nuovo centro, sentendolo «proprio». L’anima del centro pastorale saranno loro, gli animatori. Gli animatori, ogni mese, saranno invitati a un incontro di preghiera, di formazione e di progettazione del cammino. Avrà inizio alle 19 con la celebrazione dell’Eucarestia e la condivisione nella Cappella dei Santi giovani. Proseguirà a tavola nei locali del centro pastorale e si concluderà con un incontro formativo e di programmazione delle attività e delle iniziative del periodo.