Cei, ecco gli incarichi per i toscani

Mons. Mansueto Bianchi, lucchese, già vescovo di Pistoia e attuale assistente generale dell'Ac è stato nominato membro della Commissione per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi. L'abate di Subiaco, dom Mauro Meacci, osb, nato a Santa Maria a Monte (diocesi di San Miniato), farà parte della Commissione per la liturgia, il cui presidente – eletto in Assemblea – è un altro toscano, mons. Claudio Maniago, già ausiliare di Firenze e attuale vescovo di Castellaneta e che adesso è stato nominato anche presidente del Centro di azione liturgica. Monsignor Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia e Segretario della Cet, è stato nominato nella Commissione per il laicato. Mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto, membro della Commissione per l'ecumenismo e il dialogo. Incarico anche per l'emerito di Prato, mons. Gastone Simoni, chiamato a far parte della Commissione per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. Il suo successore a Prato, mons. Franco Agostinelli, farà parte invece della Commissione per le migrazioni, assieme ad un altro vescovo toscano, l'emerito di Pisa, mons. Alessandro Plotti.

Tra le altre nomine, fra Adriano Apollonio (il nostro «Mago magone») è assistente generale della branca Lupetti/Coccinelle dell'Agesci e don Luca Franceschini, della Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli), membro del Comitato per la valutazione dei progetti di intervento a favore dei beni ecclesiastici.