Vita Chiesa

Francesco, Messa a S. Marta: «Non si capisce un cristiano senza Chiesa»

Il primo frutto del battesimo è farti appartenere alla Chiesa, al popolo di Dio». Di qui l’attualità di quanto diceva il «grande» Paolo VI: «È una dicotomia assurda amare Cristo senza la Chiesa; ascoltare Cristo ma non la Chiesa; stare con Cristo al margine della Chiesa». Sono tre, per il Papa, i pilastri dell’appartenenza alla Chiesa. Il primo è l’umiltà: «Una persona che non è umile, non può sentire con la Chiesa, sentirà quello che a lei piace, a lui piace. La storia di salvezza non è incominciata con me e non finirà quando io muoio. La storia della Chiesa incominciò prima di noi e continuerà dopo di noi. Umiltà: siamo una piccola parte di un grande popolo, che va sulla strada del Signore». Il secondo pilastro è la fedeltà, «che va collegata all’ubbidienza»: «Fedeltà alla Chiesa; fedeltà al suo insegnamento; fedeltà al Credo; fedeltà alla dottrina», perché come diceva Paolo VI «noi abbiamo ricevuto e dobbiamo dare un Vangelo che non è nostro, che è di Gesù, e non dobbiamo diventare padroni del Vangelo, padroni della dottrina ricevuta, per utilizzarla a nostro piacere». Il terzo pilastro è «pregare per la Chiesa, in tutte le parti del mondo».