Vita Chiesa

IL PAPA: FERMARE ATTENTATI, GUERRA E TERRORISMO CON IL ROSARIO

“Gli sconcertanti attentati avvenuti negli Stati Uniti l’11 settembre e ciò che poi hanno generato nel mondo possono essere fermati attraverso la preghiera del Rosario con il quale si invoca la pace”. Lo ha detto oggi il Papa, salutando i fedeli polacchi durante la tradizionale udienza generale che “a causa del maltempo” – informa la sala stampa vaticana, “si è svolta in due fasi: il Santo Padre ha incontrato i pellegrini e i fedeli nella Basilica Vaticana e poi nell’Aula Paolo VI dove ha svolto la catechesi”, tutta dedicata all’Anno del Rosario, che si conclude con il mese di ottobre. “Il secolo XXI, nato sotto il segno della grande riconciliazione giubilare – ha osservato Giovanni Paolo II – ha purtroppo ereditato dal passato numerosi e perduranti focolai di guerra e di violenza. Gli sconcertanti attentati dell’11 settembre 2001 e ciò che in seguito è avvenuto nel mondo hanno accresciuto la tensione a livello planetario”. Di fronte a tali “preoccupanti situazioni”; secondo il Papa “recitare la corona del Rosario non è un ripiegamento intimistico, bensì “una consapevole scelta di fede”, che consiste nell'”implorare da Dio il dono della pace”. “Recuperare la bella consuetudine di recitare il Rosario in casa”: questo l’altro augurio del Pontefice, secondo il quale dovrebbe essere la famiglia “il primo ambiente in cui la pace di Cristo è accolta, coltivata e custodita”. La catechesi si è conclusa con l’auspicio “che tutti i credenti, insieme con la Vergine, si incamminino decisamente sulla via della santità, tenendo lo sguardo fisso su Gesù e meditando, con il Rosario, i misteri della salvezza”. Sir