Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa: piccole e grandi «persecuzioni» sono il prezzo della testimonianza cristiana

Gesù invita i discepoli a non scandalizzarsi, perché la testimonianza porta con sé le persecuzioni, ha spiegato il Papa: dalle «piccole persecuzioni delle chiacchiere», delle critiche, a quelle grandi, di cui «la storia della Chiesa è piena, che porta i cristiani nel carcere o li porta perfino a dare la vita»: «È – dice Gesù – il prezzo della testimonianza cristiana. Il cristiano, con la forza dello Spirito, dà testimonianza che il Signore vive, che il Signore è risorto, che il Signore è fra noi, che il Signore celebra con noi la sua morte, la sua risurrezione, ogni volta che ci accostiamo all’altare. Anche il cristiano dà testimonianza, aiutato dallo Spirito, nella sua vita quotidiana, col suo modo di agire. È la testimonianza continua del cristiano. Ma tante volte questa testimonianza provoca attacchi, provoca persecuzioni». «Lo Spirito Santo che ci ha fatto conoscere Gesù – ha concluso il Papa – è lo stesso che ci spinge a farlo conoscere, non tanto con le parole, ma con la testimonianza di vita»: «È buono chiedere allo Spirito Santo che venga nel nostro cuore, per dare testimonianza di Gesù; dirgli: Signore, che io non mi allontani da Gesù. Insegnami quello che ha insegnato Gesù. Fammi ricordare quello che ha detto e fatto Gesù e, anche, aiutami a portare la testimonianza di queste cose. Che la mondanità, le cose facili, le cose che vengono proprio dal padre della menzogna, dal principe di questo mondo, il peccato, non mi allontani dalla testimonianza».