Vita Chiesa

Papa Francesco: il 16 giugno visiterà le zone terremotate della diocesi di Camerino

Nel programma diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede il decollo in elicottero è previsto per le 8 dall’eliporto del Vaticano, l’atterraggio alle 8.45 nel Centro sportivo dell’Università di Camerino, in Località Calvie. Il Papa sarà accolto dall’arcivescovo mons. Francesco MassaraLuca CeriscioliIolanda RolliAntonio PettinariGianluca Pasqui e dal rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari.

Per le 9 è prevista, invece, la visita alle strutture abitative emergenziali con le Famiglie che vi abitano, in Località Cortine. A seguire, la visita in cattedrale e l’incontro con i sindaci dei Comuni della diocesi. Alle 10.30, in piazza Cavour, si svolgerà la celebrazione della Messa, alle 12, la recita dell’Angelus. Poi, la visita continuerà alle 13 nel Centro di Comunità San Paolo, dove il Papa pranzerà con i sacerdoti della diocesi. Prima di decollare dal Centro sportivo dell’Università di Camerino, alle 15, Francesco si congederà dalle personalità che lo hanno accolto all’arrivo. Previsto per le 15.45 l’atterraggio all’eliporto del Vaticano.

Il Papa «verrà come Buon Samaritano a versare l’olio della consolazione e il vino della speranza su una Chiesa che vive un momento di stanchezza e difficoltà dopo le conseguenze del sisma dell’ottobre 2016», dichiara in una nota l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, mons. Francesco Massara, annunciando alla diocesi la visita di Papa Francesco nelle zone terremotate, domenica 16 giugno, solennità della Santissima Trinità. Una visita che il presule presenta come un’occasione per «irrobustirci nella fede, per incoraggiarci a ricostruire non solo le case ma anche i cuori, esortandoci a non perdere la speranza e a continuare a vivere la carità».

Il Papa «verrà per confermarci l’affetto di tutta la Chiesa e per testimoniare a ciascuno la sua vicinanza e il suo sostegno per il cammino che ancora resta da fare nella ricostruzione». Esprimo al Santo Padre «sentimenti di profonda e commossa gratitudine per questa visita», l’arcivescovo afferma che «la partecipazione è aperta a tutta la diocesi ed è gratuita: non ci sono biglietti da acquistare». Infine, l’incoraggiamento di mons. Massara a «intensificare la preghiera al Signore per Papa Francesco, affinché come comunità ecclesiale e civile, possiamo prepararci degnamente all’incontro con la sua persona, cercando di vivere con sobrietà, semplicità e letizia questa gioia straordinaria che il Signore ci ha donato».