Vita Chiesa

XXV ANNIVERSARIO PONTIFICATO GIOVANNI PAOLO II: CONVEGNO ALLA LATERANENSE; IL 16 OTTOBRE TUTTI I CARDINALI A ROMA

Si sono aperte stamani a Roma con un congresso internazionale alla Pontificia Università Lateranense (fino al 10 maggio) le celebrazioni per il XXV anniversario di pontificato di Giovanni Paolo II, che culmineranno il 16 ottobre, giorno dell’elezione, con la presenza nella capitale di tutti i cardinali della Chiesa romana, convocati per l’occasione dal prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, card. Joseph Ratzinger, relatore sabato al convegno. A confermare la notizia, anticipata ieri da un quotidiano, il segretario di Stato vaticano card. Angelo Sodano, intervenuto all’apertura dei lavori dell’incontro che ha per titolo “La Chiesa a servizio dell’uomo”.

“Sono lieto che l’università abbia scelto come tema centrale il pontificato al servizio dell’uomo – ha detto Sodano -. Questa è una delle grandi missioni del Papa: la difesa della libertà dell’uomo, dei diritti umani e della donna”. Un titolo, ha aggiunto il rettore della Lateranense, mons. Rino Fisichella, che è “chiave interpretativa” per “tenere unita la ricchezza dell’insegnamento di Giovanni Paolo II e la sua multiforme azione pastorale”.

Tre, ha spiegato, i temi generali lungo i quali si snoderanno i lavori: “La persona e la vita del Papa, l’azione pastorale e il magistero, alcuni aspetti che permettono di toccare con mano la sua azione concreta” in un contesto internazionale che “ha subito, nel corso di questi 25 anni, diverse mutazioni”.

Secondo Fisichella “Giovanni Paolo II rappresenta sicuramente un punto di riferimento universale per quei valori che il mondo vuole salvaguardare” e “il suo indiscusso carisma personale si coniuga con una sempre maggiore presa di coscienza da parte degli Stati e di quanti ne sono responsabili dell’alto ruolo morale della Chiesa”.

“Cracovia e Roma: due Chiese sorelle” ha affermato il segretario del Pontificio Consiglio per i Laici, mons Stanislaw Rylko, rilevando che oggi “il rapporto tra queste Chiese passa attraverso la vita e la persona del Pontefice” il quale, attualmente “più romano che ‘cracoviensis'”, ha tuttavia immesso “l’esperienza pastorale e il ricco patrimonio spirituale portati dalla sua Cracovia nella missione di pastore universale”. Un pontificato che per lo scrittore Vittorio Messori “ha rimesso vigorosamente in piedi le colonne della fede” con una “strategia a doppio binario” che compone “misericordia e fermezza, dialogo e dogma, ecumenismo ed identità”. Al convegno interverranno, tra gli altri, i cardinali Etchegaray, Ruini e Silvestrini, e l’arcivescovo emerito di Canterbury, lord Carey of Clifton. Domani mattina i partecipanti saranno ricevuti in udienza da Giovanni Paolo II nell’Aula Paolo VI.Sir