Associazioni e movimenti

Agata Smeralda, festa a Firenze con le testimonianze dei missionari

Appuntamento domenica 29 ottobre alla Santissima Annunziata


«Mentre i riflettori del mondo sono puntati sulle tragedie di Israele e Palestina e sulla guerra in Ucraina, ad Haiti si muore. Si continua a morire in modo barbaro e, mai come in questo momento, i nostri amati
bambini sono in pericolo». Sono queste le parole disperate di suor Marcella Catozza, missionaria e
referente del Progetto Agata Smeralda alla Key Pe Giuss, la Casa della Speranza di Port-au-Prince, dedicata a don Luigi Giussani. L’ennesimo grido colmo di angoscia lanciato verso l’occidente.
C’è anche suor Marcella oggi, domenica 29 ottobre, alla festa di Agata Smeralda, nella basilica della Santissima Annunziata: «Sarò presente per aggiornare tutti ancor più nel dettaglio del dramma che si sta consumando in un silenzio ripugnante». La sua è una delle tante testimonianze di chi opera in Italia e nel mondo a sostegno dei più poveri e bisognosi, grazie anche alle offerte dei sostenitori di Agata Smeralda.
Sono tantissimi infatti i progetti che l’associazione porta avanti in tante zone del mondo, oltre che a
sostegno delle emergenze più urgenti sul territorio italiano. La festa si apre alle 15,30 con la consegna del premio «Prima di tutto la vita» ai governatori delle Confraternite di Misericordia di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi e Piancaldoli per l’impegno profuso da operatori e volontari durante le inondazioni che nel maggio scorso hanno colpito l’alto Mugello.
Dopo l’intervento del cardinale Giuseppe Betori, in programma le testimonianze di suor Jeanne Pascale Guilavogui, missionaria in Guinea; don Gherardo Gambelli, già missionario in Ciad; padre Ferdinando Caprini, missionario a Salvador Bahia; suor Marcella Catozza, missionaria ad Haiti. Presenti alla festa anche monsignor Giovanni Tonucci, già arcivescovo di Loreto e da sempre grande amico del Progetto Agata Smeralda, e padre Victor Assouad, gesuita siriano, referente di Agata Smeralda per il Medio Oriente. Esecuzioni musicali del coro alpino del Mugello. Alle 17,30 la concelebrazione eucaristica presieduta dal
cardinale Betori.