Vita Chiesa

BENEDETTO XVI IN PORTOGALLO: POSSA LA CHIESA ESSERE RINNOVATA DA SANTI SACERDOTI

“Possa la Chiesa essere rinnovata da santi sacerdoti, trasfigurati dalla grazia di Colui che fa nuove tutte le cose”. E’l’auspicio espresso oggi dal Papa a Fatima, tappa centrale del suo viaggio apostolico in Portogallo, durante l’Atto di Affidamento e Consacrazione dei Sacerdoti al Cuore Immacolato di Maria, subito dopo la celebrazione dei vespri nella chiesa della SS. Trindade (testo integrale). “Siamo consapevoli che, senza Gesù, non possiamo fare nulla di buono – ha esordito Benedetto XVI – e che, solo per Lui, con Lui ed in Lui, saremo per il mondo strumenti di salvezza”. Di qui la richiesta alla Madonna: “Aiutaci a non venir mai meno a questa sublime vocazione, a non cedere ai nostri egoismi, alle lusinghe del mondo ed alle suggestioni del Maligno”. “Vogliamo essere pastori che non pascolano se stessi, ma si donano a Dio per i fratelli, trovando in questo la loro felicità. Non solo a parole, ma con la vita”, le parole del Santo Padre: “Guidati da te, vogliamo essere Apostoli della Divina Misericordia, lieti di celebrare ogni giorno il Santo Sacrificio dell’Altare e di offrire a quanti ce lo chiedono il sacramento della Riconciliazione”. “Un cuore completamente rinnovato, che ami Dio con tutte le proprie forze e serva l’umanità come hai fatto tu”: questa, in sintesi, la preghiera del Papa alla Madonna di Fatima. “Con questo atto di affidamento e di consacrazione – l’impegno assunto da Benedetto XVI a nome di tutti i sacerdoti – vogliamo accoglierti in modo più profondo e radicale, per sempre e totalmente, nella nostra esistenza umana e sacerdotale”. “La tua presenza – la conclusione dell’Atto di affidamento e Consacrazione dei sacerdoti al Cuore Immacolato di Maria – faccia rifiorire il deserto delle nostre solitudini e brillare il sole sulle nostre oscurità, faccia tornare la calma dopo la tempesta, affinché ogni uomo veda la salvezza del Signore, che ha il nome e il volto di Gesù, riflesso nei nostri cuori, per sempre uniti al tuo”.Sir