Toscana

Da Brasile a Careggi, rientrato il giovane fiorentino vittima di un grave incidente d’auto

E’ durata un mese esatto l’odissea brasiliana di Dario Calistri, 25 anni compiuti ieri l’altro, il fiorentino vittima il 10 dicembre scorso di un grave incidente stradale ad Ilheus, nella regione di Bahia (Brasile), che l’ha ridotto in coma e costretto ad un primo non facile trasferimento fino all’ospedale di Salvador, il capoluogo regionale. Da oggi pomeriggio è finalmente ricoverato nel reparto di neuroanestesia e terapia Intensiva dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi diretto dal dottor Arturo Chieregato.

E’ arrivato grazie ad un volo umanitario di Stato, senza scalo, tra Salvador e Pisa, garantito dall’Airbus A319 con la scritta «Repubblica Italiana», uno dei velivoli che garantiscono sia i trasferimenti istituzionali delle alte cariche dello Stato, sia i voli sanitari di carattere umanitario. Nel mese di dicembre sono state 6 le missioni di questo genere assicurate da uno dei servizi di eccellenza garantiti grazie ai piloti dell’Aeronautica militare. Sul volo di Stato oltre a Rita Betti e Massimo Calistri, madre e padre di Dario, hanno trovato posto Simone, la compagna brasiliana di Dario e la loro piccola Valentina. 

L’assistenza in volo è stata garantita, grazie alla Misericordia di Vaglia, dalla dottoressa Caterina Biffoli, medico anestesista rianimatore e al soccorritore di secondo livello Andrea Tarlini. Adesso per Dario si profila un lungo periodo di degenza, per stabilizzarne definitivamente le condizioni. I medici sono fiduciosi sulle possibilità di un suo recupero, anche se è presto per dire quali conseguenze ha subito in seguito al pauroso volo che è costato la vita a Juliana Santos de Jesus, 21enne brasiliana, e ha causato gravi ferite anche all’altro amico brasiliano Sergio Mendes do Santos, anche loro sull’auto incidentata. Più che le condizioni neurologiche, al momento preoccupano le numerose fratture che Dario ha riportato al volto e che renderanno necessari alcuni interventi di chirurgia maxillo facciale.

La Fondazione «Niccolò Galli» nella prima delicatissima fase ha pagato il trasferimento in aereo sanitario dall’ospedale di Ilheus, la località dell’incidente, a quello di Salvador, il capoluogo di Bahia. Un ruolo fondamentale è stato svolto dall’Associazione Agata Smeralda e dal suo presidente, Mauro Barsi, che si è occupata della logistica in Brasile.

La famiglia intende ringraziare in primo luogo il senatore Vannino Chiti, che ha subito preso a cuore la loro richiesta di volo di Stato umanitario, il dottor Arturo Chieregato dell’Azienda di Careggi, che ha garantito la consulenza medica dall’Italia e nel cui reparto Dario è stato preso in carico, i colleghi e la Presidenza della Regione.

Gli amici stanno organizzando una grande festa per il suo rientro guidati dall’Associazione «Gabriele Borgogni onlus»: mercoledì 23 gennaio alle 21 all’Obihall (ex Teatro tenda) di Firenze circa trenta artisti, fiorentini e non, hanno dato la loro disponibilità ad esibirsi gratuitamente per lui.