Toscana

Ecco i candidati toscani in lista per Strasburgo

Il 26 maggio non si voterà solo per rinnovare tantissime amministrazioni comunali toscane (ben 189 su 273, tra cui quelle di Firenze, Prato e Livorno), ma anche per eleggere i rappresentanti italiani del Parlamento europeo. La Toscana fa parte della circoscrizione «Centro» assieme a Umbria, Marche e Lazio che elegge 15 eurodeputati. Il sistema elettorale è di tipo proporzionale, ma dal 2009 è stata introdotta una soglia di sbarramento al 4% che ammette deroghe solo per le liste delle minoranze linguistiche. Si può esprimere fino a tre preferenze all’interno di una lista, ma per rafforzare la rappresentanza di genere, la seconda o la terza preferenza sono annullate qualora l’elettore indichi solo candidati dello stesso sesso.

Con questo sistema elettorale è assai probabile che i 15 eurodeputati usciranno da pochissime liste, rispetto alle 15 che troveremo sulla scheda di colore rosso. Tra i candidati (15 per ogni lista) i toscani non sono poi molti. Vediamo chi sono lista per lista, nell’ordine che troveremo sulla scheda.

Al primo posto, dopo il sorteggio in Corte d’Appello, a Roma, troviamo la Lega Salvini premier, con Matteo Salvini capolista. Di toscani al 4° posto il consigliere regionale Jacopo Alberti, al 7° il sindaco di Cascina, Susanna Ceccardi e al 15° Elena Vizzotto, veneta di nascita ma residente a Castagneto Carducci.

Al secondo posto Destre unite Casapound Aemn, con due pratesi, Sara Benigni e Chiara Ambra Romano.

Per il Movimento 5 stelle, al n. 3 il sindaco uscente di Livorno Filippo Nogarin, al 6° Silvia Noferi, consigliere comunale a Firenze, al 7° Elisabetta Zuccaro, ex consigliere comunale a Pisa, al 9° Lisa Giuggiolini, consigliere a Fucecchio e al 15° Cosimo Giorgetti, consigliere Q1 a Firenze.

Quarta lista il Partito pirata che si collega ad altri analoghi partiti europei, guidato dalla fiorentina Maria Chiara PievatoloMarco Calamari, di Lucca e Valentina Piattelli di Firenze.

Quinto posto in lista per il Partito animalista italiano, con solo 9 candidati e nessun toscano.

Al sesto, il Partito comunista, guidato da Marco Rizzo

Al settimo posto Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia MeloniMonica Stefania Baldi, ex parlamentare ed europarlamentare con Forza Italia (6°), Alessio Pestelli, fiorentino presidente Assidea (10°) e Diego Petrucci, sindaco di Abetone Cutignano (11°).

Popolari per l’Italia, che fanno riferimento a Mario Mauro, presentano al 10° posto la livornese Emanuela Peter.

Forza Nuova, formazione di estrema destra, guidata da Roberto Fiore, mette il senese Alessandro Dolci al 15° posto.

Al decimo posto sulla scheda il Popolo della famiglia Alternativa popolare, formazione che fa riferimento al capolista, Mario Adinolfi e che è nata dall’esperienza dell’ultimo «Family day»; due i toscani: Enrico Finetti, di Siena, e Ilaria Giurlani di Lucca.

Segue la lista Sinistra che raccoglie Rifondazione comunista, Sinistra europea e Sinistra italiana. Quattro i toscani: Nicola Fratoianni, deputato LeU-Sinistra Italiana originario di Pisa, Roberta Fantozzi, pisana, ex consigliera regionale di Rc, Tommaso Grassi, consigliere comunale a Firenze, e Elisabetta Pezzini di Firenze.

Forza Italia, con il presidente dell’europarlamento Antonio Tajani per capolista, candida Raffaella Bonsangue, vice sindaco di Pisa, Jacopo Maria Ferri, ex consigliere regionale di Pontremoli, Rita Pieri, capogruppo in Consiglio comunale a Prato, e Mario Razzanelli, consigliere comunale a Firenze.

La Federazione dei Verdi candida il fiorentino Nando Bonessio, Elena Pulcini, abruzzese ma che insegna Filosofia sociale a Firenze, e la fiorentina Cecilia Armellini.

Al penultimo posto +Europa di Emma Bonino con Italia in comune – Partito democratico europeo e Pde ItaliaMarco Taradash, seguito dai fiorentini Costanza Hermanin e Niccolò Rinaldi, già europarlamentare.

All’ultimo posto della scheda il Partito democratico, guidato dalla segretaria regionale ed europarlamentare uscente Simona Bonafé, seguita dal fiorentino David SassoliBeatrice Covassi, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e al 7° l’europarlamentare uscente Nicola Danti, della Valdisieve, seguito dalla consigliere regionale di Pontedera Alessandra Nardini (10°), e dal sindacalista e segretario generale comunità senegalese fiorentina, Mamadou Sall (11°).

Come e quando si vota

Urne aperte solo domenica. Si vota dalle 7 alle 23 solo nel giorno di domenica 26 maggio; tutti i toscani riceveranno la scheda rossa per il parlamento europeo e quelli che abitano nei 189 Comuni al voto, anche una scheda per le Comunali.

15 europarlamentari. La circoscrizione «Centro», che comprende Toscana, Umbria, Marche e Lazio, elegge 15 eurodeputati. In Italia le circoscrizioni sono 5 ed eleggono ciascuna da 8 (Isole) a 20 eurodeputati (Nord occidentale).

73 gli eurodeputati. Cinque anni fa il Pd ottenne il 40,8% e 31 seggi, seguito M5S (21,2%, 17 seggi), Forza Italia (16,8%, 13), Lega Nord (6,1%, 5), Ncd-Udc (4,4, 3) e Altra Europa con Tipras (4,0, 3)

Sistema proporzionale. Alle elezioni europee si vota con il sistema proporzionale, ma con soglia di sbarramento al 4%. Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta.

Fino a tre preferenze. Le preferenze si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima. Nel caso di più preferenze, devono riguardare candidati di sesso diverso.