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Campanile rock… alla fine vince il folk

Alla fine il folk ha sbancato Campanile Rock. Le Nuove Trasparenze (video) si sono aggiudicate la terza edizione del contest dedicato alle band emergenti nate in ambito parrocchiale e associativo. Il ritmo e le atmosfere melodiche dal taglio popolare del numeroso gruppo di Mercatale Val di Pesa hanno incantato la giuria, che ha assegnato loro il primo premio: la possibilità di registrare un disco live prodotto dalla casa discografica Multi Promo di Firenze.

Dopo sette serate e con ventidue band in gara ai nastri di partenza, sabato 5 giugno, allo stadio comunale delle Due Strade di Firenze, cornice quanto mai adatta per un concerto rok, è andata in scena la finalissima del concorso promosso da Toscana Oggi, Radio Toscana, Gruppo Donatori di sangue della Fratres, gli scout dell’Agesci e con il contributo di Toscana Impegno Comune. Conduttore della serata lo speaker di Radio Toscana Alessandro Masti, accompagnato dai due presentatori «storici» della manifestazione, Francesco Bettarini e Giacomo Cocchi. Una serata che ha richiamato una buona partecipazione di pubblico che, dagli spalti, ha ascoltato i sei gruppi finalisti.

Per primi si sono esibiti i Leggera (video), ensamble proveniente dal Monte Amiata che proprio dalla loro terra d’origine traggono ispirazione e musiche. Vestito con costumi della tradizione, il gruppo guidato dal chitarrista Gianmarco Nucciotti, già al fianco del cantautore Simone Cristicchi e vincitore del premio come miglior chitarrista, ha proposto antichi canti popolari arrangiati in chiave moderna. Da Grosseto, con un pullman di fan al seguito, i Custos (video) si sono presentati come tribute band dei Nomadi, eseguendo due brani del celebre gruppo modenese: Io Vagabondo e Dio è morto. Particolarmente coinvolgenti e in stile «nomade» anche i loro brani inediti, soprattutto «Un piccolo sogno»: a loro la giuria ha voluto attribuire un premio (una cesta di prodotti del commercio equo e solidale) per la capacità di emozionare e coinvolgere il pubblico.

I livornesi, e giovanissimi, Morning View (video), che avevano ben impressionato nella serata eliminatoria svoltasi presso l’oratorio dove i cinque hanno la sala prove, si sono aggiudicati, grazie al loro sound diretto e rockeggiante, il secondo premio, consistente in un buono per un viaggio offerto dall’Agenzia Cap. Con l’invito, da parte della giuria, a cimentarsi in futuro in brani in italiano oltre a quelli in lingua inglese.

Il trio, basso, batteria e chitarra, dei Fiumalbo (video) da Cascine di Buti hanno vinto, grazie al brano «Un mondo nuovo» il premio come gruppo più radiofonico. Grazie a Radio Toscana, e soprattutto alla loro canzone, i ragazzi potranno volare in una capitale straniera per una meritata vacanza.

Decisamente più sinfonici ed elaborati gli arrangiamenti dei Pikke (video) di Bibbiena che hanno proposto una cover di «Impressioni di settembre» della Pfm e tre brani di loro composizione dal sapore progressive. Particolarmente apprezzata, anche dalla giuria, la loro «Canzone di Luca».

Ma alla fine sono state le Nuove Trasparenze a convincere il pubblico (vincendo ancora una volta il premio decretato dagli applausi dei presenti) ma anche la giuria con canzoni caratterizzate dal magico suono di un flauto traverso alla Ian Anderson. Partiti per animare feste e celebrazioni nella loro parrocchia di Mercatale Val di Pesa, il gruppo ha raggiunto ormai livelli musicali molto alti. Unanime il giudizio dei giurati, a partire dal presidente Beppe Dati, autore di alcune tra le più importanti e note canzoni di musica leggera italiana, come «Gli uomini non cambiano» per Mia Martini e «Cyrano» per Francesco Guccini. In giuria anche Flavio Cucchi, uno dei più grandi chitarristi classici a livello internazionale, il musicista e organizzatore di eventi musicali Marco Masoni, il patron di Multipromo Porcinai e il direttore di Tv Prato (che lunedì scorso ha ritrasmesso integralmente la serata) Gianni Rossi.

Da ricordare anche altri due premi che l’organizzazione del concorso ha voluto attribuire a due «nuove promesse» emerse nell’arco di questa stagione di Campanile Rock. Uno due premi (consegnati da don Danilo Costantino, incaricato regionale della pastorale giovanile della Conferenza episcopale toscana) è andato al gruppo degli Ipse di Sansepolcro, che hanno anche suonato allo stadio delle Due Strade per introdurre la serata, una band di giovani di grande personalità.

Un premio invece è andato al più giovane partecipante al concorso: Marco, il batterista dei 4Pop di Follonica che ad appena 8 anni (quasi nove, ha precisato lui) fa rullare le bacchette meglio di tanti colleghi più esperti.

Un ringraziamento grandissimo infine va alla Rondinella Calcio, la società sportiva che ha messo a disposizione la struttura che ha ospitato la manifestazione. L’occasione di trovarsi in uno stadio, fra l’altro, ha dato l’idea di occupare il pomeriggio (mentre i gruppi facevano le prove audio) con un minitorneo di calcio in cui, oltre ai ragazzi di Campanile Rock, sono scese in campo la squadra di politici e amministratori fiorentini (Palazzo Vecchio football stars) e una rappresentativa di preti fiorentini che si è ben difesa, mostrando doti tecniche e atletiche inaspettate.

Il treno Campanile Rock è così giunto a destinazione ma i motori sono ancora caldi, pronti per ripartire. All’orizzonte c’è già una quarta edizione. L’appuntamento è per il 2012.

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