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Campanile rock, da Grosseto altri tre semifinalisti

di Francesco Bettarini

Il suono delle chitarre ha riecheggiato nel chiostro del convento di San Francesco di Grosseto! Potere del rock? Potere di Campanile Rock, che proprio lo scorso 12 marzo ha toccato la seconda data della fase eliminatoria dell’edizione 2010. Quadrophenia, Custos e Leggera la terna di nomi alla quale si sono aperte le porte della semifinale del 14 maggio a Montevarchi. Ma veniamo al racconto della serata. (le foto della serata)

In una sala Friuli gremita dei fan delle band in gara, la serata ha proposto un parterre molto differenziato di gruppi musicali, ognuno dei quali non ha mancato di evidenziare spunti interessanti. Di tempo certamente non ne mancherà ai 4POP, il gruppo formato da alcuni ragazzi del gruppo scout “Follonica 2” a cui è toccato il compito di rompere ilo ghiaccio della serata grossetana con un mix di rock, pop e testi giovanili scritti appositamente dalla band stessa. Da segnalare la prestazione superlativa di Marco, che all’età di 8 anni ha fatto risuonare i tamburi della batteria come i colleghi più grandi; siamo sicuri che per lui e gli altri ragazzi dei 4POP Campanile Rock sarà certamente l’inizio di una avventura musicale straordinaria. La simpatia e la freschezza dei 4POP ha così meritato, a fine serata, il premio del pubblico, una ricca cesta di prodotti del commercio equo e solidale offerta dal Villaggio dei Popoli.

Il tempo di un cambio palco ed ecco che un gruppo composito di musicisti e coriste prende spazio sul palco vestiti secondo la tradizione contadina: sono i Leggera, i quali rileggono con arrangiamenti contemporanei i canti popolari della propria terra, l’Amiata. La loro musica sottolinea con la forza del rock la melodia delle linee vocali ed il parlato delle parti recitate, alla maniera di Offlaga e CCCP. Oltre al carisma del cantante/chitarrista Gianmarco Nucciotti, è emersa soprattutto l’esperienza e la padronanza del palcoscenico, grazie alla quale riescono ad eseguire con disinvoltura pezzi tutt’altro che semplici. Non per niente alcuni di loro vantano la collaborazione con Simone Cristicchi che li ha portati ad esibirsi sul palco di Sanremo e in vari concerti in giro per l’Italia.

L’esperienza è anche la dote principale del terzo gruppo in gara, i Custos, nati come cover band dei Nomadi e assolutamente ispirati nel riproporre il repertorio della storica band emiliana. Non è un caso infatti che abbiano avuto in passato la possibilità di suonare al fianco dei loro beniamini, vista la grinta e il groove che sono capaci di trasmettere, così che la loro esecuzione di “Dio è morto” ha rappresentato certamente uno degli highlight della serata. Dal rock emiliano all’hard rock britannico il passo è breve: è il momento dei Quadrophenia, band formata da quattro ragazzi di Badia Agnano in provincia d’Arezzo, con al seguito un rumoroso drappello di fan, che si sono esibiti con sicurezza attraverso cover di brani storici del rock degli anni ’70 come Black night dei Deep Purple e Money dei Pink Floyd. Da sottolineare la perizia con cui il cantante è riuscito a destreggiarsi tra le difficili linee vocali e gli assoli di chitarra.

Conterranei dei Leggera, ecco quindi i Work in progress, i quali hanno presentato un repertorio di canzoni inedite dove il rock degli arrangiamenti si sposa molto bene alla voce della cantante, rendendo la loro esibizione piacevole in tutti gli aspetti, cosa non sempre facile per chi sceglie di eseguire pezzi autoprodotti.

Infine, la serata è stata chiusa dagli Insomnia, che con un mix di cover illustri (Knockin’on heaven’s door) e canzoni scritte dagli stessi ragazzi, ha incarnato l’energia che le band rock giovanili sanno e vogliono trasmettere, sinceri e senza troppi fronzoli. Alla giuria, formata dal salesiano don Pierdante Giordano, Alberto Guazzi del service “Stop e dintorni” e Carlo Sestini di Teletirreno, l’arduo compito di decretare i nomi delle band ammesse alla semifinale del 7 maggio a Montevarchi.

Spente le luci della ribalta maremmana, non resta che darci appuntamento per il 16 aprile a Livorno, per la terza serata di Campanile Rock.

Campanile rock, alle Nuove Trasparenze la prima serata

I video della prima serata (Spazio Reale – San Donnino)