Vita Chiesa

Firenze, Corpus Domini: card. Betori, l’Eucaristia contesta la logica del mondo

«Innestando la logica del sacrificio in quella della comunione, quanto Gesù compie sulla croce, e anticipa e consegna per sempre nell’Eucaristia, svela il senso profondo della nostra vita con Dio. Possiamo entrare nella comunione con Dio, e quindi tra di noi, se accettiamo di partecipare anche noi al dono di sé che Gesù fa sulla croce». Lo ha detto ieri sera il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nell’omelia della Messa per la solennità del Corpus Domini. 

«In questa prospettiva riusciamo a cogliere quanto sia profonda la contestazione che l‘Eucaristia esercita verso la logica che domina il mondo. Il nostro, infatti – ha sottolineato -, è un mondo che pensa che l’unione possa raggiungersi mediante il confluire degli interessi, coagulati magari attraverso la manipolazione e la massificazione delle coscienze. Le cose e i desideri dovrebbero unire le persone, secondo una prospettiva materialistica che si dimostra assai fragile e che sta all’origine della frantumazione sociale da cui deriva la crisi sociale dei nostri giorni», dalla fragilità delle famiglie a un’economia centrata solo sul profitto. Per il porporato, «portando l‘Eucaristia nelle strade e nelle piazze della nostra città, noi portiamo questa testimonianza e questo severo richiamo».