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Il Vescovo a Badia al Pino  «Va scommesso sui giovani»

Il Vescovo sceglie le parrocchie di Badia al Pino e di Tuori in cui fa tappa la visita pastorale per tornare su un tema che a lui sta a cuore: l’emergenza educativa e la formazione dei giovani. Ne aveva parlato nel messaggio in occasione della festa della Madonna del Conforto e ci torna sopra adesso negli incontri che ha fra i banchi di scuola, con i giovanissimi in parrocchia, con i genitori e con i rappresentanti di organismi e associazioni. «Occorre scommettere di più sui giovani – ripete monsignor Gualtiero Bassetti – I nostri ragazzi sono bombardati da continue informazioni, ma manca una formazione credibile che faccia di loro cristiani autentici e buoni cittadini». La parola d’ordine che il Vescovo lancia è «accompagnamento»: «C’è bisogno di tenere per mano adolescenti, giovani, coppie di fidanzati e neo sposi». E ai genitori dice: «Educare significa evangelizzare. E per educare è necessaria una vera passione». I tre giorni di sosta fra le comunità guidate don Giancarlo Gatteschi sono intensi. A dargli il benvenuto a nome della parrocchia di San Bartolomeo è Angelo Ciabatti che ricorda il sinodo diocesano ospitato nella Badia intorno al 1130 e sottolinea come sia urgente «portare avanti l’opera di evangelizzazione se vogliamo conservare quanto abbiamo ereditato dai nostri padri». A Badia al Pino monsignor Bassetti torna a immergersi nel mondo del lavoro visitando alcune fabbriche, abbraccia i bambini dell’asilo parrocchiale, entra nella caserma dei carabinieri, si tuffa nelle case dei malati, amministra il sacramento dell’unzione degli infermi. E’ il programma della giornata di esordio che fa da apripista a un calendario altrettanto intenso del giorno successivo: quattro ore di confronto con gli alunni delle scuole, la S.Messa con il conferimento della Cresima, il dialogo con le associazioni impegnate nel sociale e il faccia a faccia con i responsabili pastorali delle due parrocchie (dai consigli ai catechisti, dal coro alla compagnia). Due gli incontri hanno colpito il Vescovo: quelli con i giovanissimi e i giovani nell’oratorio dedicato a Pier Giorgio Frassati. «Si rischia che la libertà sia intesa soltanto come volontà di fare ciò che si vuole», ammonisce monsignor Bassetti. Domenica il grande incontro con la comunità di Badia al Pino per la S.Messa. «Va collocata al primo posto della vita la preghiera – sottolinea monsignor Bassetti – per vivificare la nostra fede senza la quale vivremmo un cristianesimo solo di tradizione». Al termine della celebrazione è il parroco, don Gatteschi, ad annunciare l’avvio delle missioni popolari con le suore domenicane di Ganghereto. Poi il pranzo nel circolo Acli e la visita al cimitero.

Nel pomeriggio la sosta nella comunità di Tuori durante la quale il Vescovo si stringe attorno al paese e presiede la celebrazione con cui si chiude la visita pastorale. di Giacomo Gambassi