Toscana

PONTREMOLI, CHIUSURA PUNTO NASCITE FA CADERE GIUNTA

La chiusura del punto nascite fa cadere la giunta comunale di centrosinistra di Pontremoli. Martedì scorso nove consiglieri comunali, sette di opposizione e due di maggioranza, si sono dimessi decretando la caduta del sindaco Franco Gussoni e della giunta. Il consiglio comunale, viste le dimissioni della metà più uno dell’assemblea (composta da 16 consiglieri), è stato in pratica sciolto anche se l’ufficialità arriverà con un decreto del ministero degli interni. Si profila così all’orizzonte il commissario prefettizio fino alle prossime elezioni che potrebbero svolgersi già a maggio. Il terremoto era nell’aria dopo la mozione di sfiducia al sindaco Gussoni firmata il venerdì precedente da sette consiglieri, di cui uno di maggioranza, per contestare la mancata difesa del punto nascite dell’ospedale di Pontremoli che è stato chiuso martedì scorso dalla Asl 1 di Massa Carrara. Il sindaco Gussoni, che aveva anche la delega alla sanità, è stato eletto il 25 maggio 2007 a capo di una lista civica di centrosinistra con il 40,51% dei voti battendo l’avversario del centrodestra Enrico Ferri che aveva ottenuto il 34,80% delle preferenze. Ieri si sono dimessi i consiglieri Jacopo Ferri e Gian Marco Corchia (Pdl), Luciano Bertocchi e Matteo Biondi (Progetto Democratico), Pier Camillo Cocchi e Paolo Arrighi (Pontremoli Città Viva), Armando Lanzarotti (Psi) e, a sorpresa, Cesarino Crocetti e il vice sindaco Marco Madoni dell’Api di Rutelli.