Toscana

SHOAH: ROSSI, NON SIAMO IMMUNI DA PERICOLI DOBBIAMO VIGILARE

(ASCA) -  “La memoria della Shoah come base per vivere il presente e costruire il futuro. Noi ci crediamo e lavoriamo per costruire un futuro di pace e fratellanza, dove anche chi è diverso venga rispettato. Non siamo immuni da questi pericoli, anche qui, anche oggi”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, a margine della seduta solenne del Consiglio Regionale per la Giornata della Memoria. “E noi – ha aggiunto Rossi, rientrato da poche ore dal viaggio ad Auschwitz con oltre 500 studenti – siamo impegnati a ripetere questa esperienza. è vero, viviamo un periodo difficile, nel quale siamo costretti ad operare molti tagli, ma su questo no, non ci saranno tagli”. Concludendo in aula la seduta, Rossi ha sottolineato che è “necessario celebrare in modo adeguato il Giorno della Memoria: non è un’attività aggiuntiva, anzi noi la riteniamo fondamentale e prioritaria. La Toscana deve avere un’anima, una coscienza e valori condivisi che la tengono insieme e la rendono più serena e forte per affrontare le sfide del futuro”. “Ad Aushwitz e a Birkenau – ha detto ancora Rossi – abbiamo potuto vedere gli orrori di cui è capace l’uomo. Le testimonianze dei sopravvissuti ci dicono e ci avvertono che questo pericolo incombe ancora e che noi tutti siamo chiamati ad essere vigili e impedire che la ‘bestia immondà, anche in altre forme, possa rialzare la testa. Ecco perché la Toscana non vuole dimenticare”.