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STRAGE SENEGALESI, MONS. BIANCHI: ATTENTI A CERTE CULTURE CHE GIUSTIFICANO L’ODIO

“Una vicenda che lascia sconvolti e sgomenti e davanti alla quale mancano perfino i criteri di spiegazione: esprimo la forte vicinanza della Chiesa di Pistoia verso uomini venuti fra noi per trovare spiragli di vita mentre hanno finito per trovare la morte. Ma esprimo vicinanza anche per Pistoia”.  Così il vescovo di Pistoia, mons. Mansueto Bianchi, sulla tragedia accaduta ieri a Firenze quando un cinquantenne pistoiese, originario di Cireglio, orientato su posizioni di estrema destra, ha ucciso due giovani immigrati senegalesi ferendone altri in modo grave per poi, vistosi scoperto, togliersi la vita. Bianchi – intervistato sull’argomento da Tvl poco prima che iniziasse la Messa di Natale celebrata dentro lo stabilimento Breda – ha quindi invitato tutti a porre “grande attenzione davanti a certi tipi di culture, troppo frettolosamente definite esoteriche, che formano un tessuto giustificativo per l’odio e anche per questo tipo di comportamenti: siamo davanti a tragedie, non certo a note di colore”. Occorre anche – ha concluso – “prestare la massima attenzione davanti a atteggiamenti che mirano a moltiplicare la paura verso lo straniero e il diverso, magari sperando di poter trarre vantaggi elettorali, e che possono trovare menti fragili”. Il vescovo di Pistoia ha infine ribadito la necessità dell’accoglienza e della integrazione nella legalità.