Vita Chiesa

TERRA SANTA: ORDINARI CATTOLICI, UNA LETTERA PASTORALE PER L’ANNO DELLA FEDE

Una lettera per rendere grazie «per i due tesori costituiti dai documenti del Concilio Vaticano II e dal Catechismo della Chiesa cattolica» e per rilanciare il rinnovamento della Chiesa in Terra Santa in occasione dell’Anno delle fede. A scriverla sono gli Ordinari cattolici di Terra Santa (Aocts) di rito latino, melkita, maronita, siriaco, armeno, caldeo insieme ai frati della Custodia. Dieci pagine in cui i presuli ripercorrono, a partire dai testi conciliari, dai discorsi pronunciati da Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI in Terra Santa, dall’Esortazione Ecclesia in Medio Oriente, la situazione delle loro Chiese, indicando ad esse il cammino pastorale futuro.

«Studiare questi documenti e definire un piano d’azione che li trasformi per noi in un modo di vivere – si legge nel testo – è un primo impegno di quest’anno. L’Anno della fede è il momento per accogliere seriamente la sfida di essere una comunità di santi e un popolo di fede». Tante le sfide indicate dagli Ordinari, tra tutte quella della «disperazione» che nasce «dalla violenza, dall’ingiustizia, dall’occupazione e dall’insicurezza». Per affrontare questa sfida serve «concepire in modo creativo e profetico una nuova evangelizzazione. Le nostre Chiese non devono diventare ghetti chiusi dove ci separiamo dal mondo minaccioso che ci circonda, ma piuttosto centri pulsanti di vita, di attività e di celebrazione». Nel documento l’Aocts offre anche suggerimenti concreti per vivere questo Anno della fede, tra questi «rafforzare le relazioni ecumeniche ed interreligiose e lavorare insieme per una società che offra a ciascuno il suo posto, nella dignità, nella sicurezza, nella giustizia e nella pace». (Sir)